Servizi sociali sono ancora sudorazione eletti Un rapporto del Senato rilancia il dibattito sui servizi pubblici, il cui finanziamento è prigioniero delle regole criptiche della UE e la Francia.

Servizi sociali sono ancora sudorazione eletti Un rapporto del Senato rilancia il dibattito sui servizi pubblici, il cui finanziamento è prigioniero delle regole criptiche della UE e la Francia. 26/08/2011 Record ufficiali • Senato ◦Rapport l'influenza del diritto comunitario sul finanziamento dei servizi sociali • Association Française de conseil des communes et Régions Europe •Actes del Simposio su Europa e servizi pubblici locali Monitoraggio legislativo • Legifrance ◦circulaire di gennaio 2010 sui servizi pubblici • European liaison Committee sui servizi di interesse generale •Lettre di luglio 2011 informazioni Posizioni • Comitato delle regioni ◦Avis sulla revisione dello stato di aiuto per il SIEG • Europa Ecologia • Note sui servizi pubblici in Europa Finché la situazione non è chiarita, relazioni sui servizi sociali e l'Unione europea saranno mucchio. Dopo il Parlamento europeo, è il turno del Senato alle sue conclusioni, messo online il 1 agosto. La diagnosi è noto: confusione su procedure di destinare aiuti pubblici, comunità locali perduto in Achillea legale del pacchetto Monti-Kroes con la direttiva sui servizi, telescopica del diritto della concorrenza e dei servizi sociali... Alcune delle proposte che gli autori della relazione non sono nuovi. A corto di 200 000 euro in tre anni, è facile allocare gli aiuti pubblici per qualsiasi associazione o ente in cambio di un servizio sociale. Oltre a ciò, un altro regime si applica, più vincolante. La relazione della camera superiore raccomanda pertanto un aumento della soglia. Presso il terzo forum sui servizi sociali di interesse generale e Commissario europeo Michel Barnier aveva proposto a 600 000 euro in tre anni. La revisione del pacchetto Monti-Kroes, previsto nel mese di settembre, presenterà la cifra mantenuta. Politica di errore Ma il metodo è dibattuto. "Quello che rimprovero al Commissario Almunia, è di voler modificare il testo della Commissione da solo, senza passare attraverso la procedura di codecisione, che avrebbe comportato il Consiglio in Parlamento. Legalmente, è possibile, ma politicamente, è un errore", dice Pierre Bauby, consulente del centro europeo delle imprese con la partecipazione del pubblico. In attesa della revisione delle soglie, delle comunità locali continuerà a interpretare la legge. Essi credono che spesso sono costretti a passare attraverso un bando di gara soddisfare gli obblighi di trasparenza secondo le norme europee. Tuttavia, quando un attore con una vocazione sociale (assistenza compiti a casa, i pasti a riabilitazione anziani, professionale... portage) offre i suoi servizi ad un comune, non è obbligato a realizzare strutture locali concorrenza prima di concedere l'aiuto finanziario. Può utilizzare una forma di 'affidamento', che consente di fornire direttamente una sovvenzione di un promotore, purché specificamente declino scrittura attività che saranno svolte dal richiedente e il metodo di calcolo dell'aiuto fornito. Un criterio molto rigorosa, perché concedere l'eventuale eccedenza è considerata illegale dalla Commissione europea. Puzzle Infatti, il mandato dell'atto impone un quadro congelato ai servizi sociali che, in sostanza, devono essere flessibili per adattarsi alle popolazioni interessate. Prendiamo il caso di un'infermiera che fornisce la cura per gli anziani, è possibile determinare se il servizio per ogni persona durerà un'ora o dieci minuti. «Proporre un servizio sociale, è di non vendere gas o elettricità ", illustra Pierre Bauby. La maggior parte del tempo, le autorità locali paura di non preparare il mandato agire correttamente e quindi evitare di utilizzarli. Nel gennaio 2010, lo stato ha quindi sviluppato un contratto degli obiettivi, che il modello è stato fissato a una circolare. Ma gli autori della relazione del Senato che trovano locali autorità "per esso sono non appropriato e continuare a utilizzare abusivamente gli appalti pubblici per le attività delle associazioni". Per contrastare questo attraverso, funzionari eletti propongono di sviluppare la formazione di "funzionari territoriali al diritto europeo." e il regolamento dei sussidi La mancanza di chiarezza del regime applicabile ai servizi pubblici è duplice. A livello nazionale, il recepimento della direttiva servizi è stato integrato pezzo per pezzo in testi diversi, così che oggi è difficile ricostruire il puzzle. Mentre l'UE non ha fatto, la Francia ha deciso di aprire asili nido o assistenza domiciliare alla concorrenza europea nella direttiva servizi. Tuttavia non ha fatto per i laboratori di analisi mediche. Il pollo e l'uovo A livello europeo, la situazione è molto più semplice: il nebbia circostante «servizi di interesse economico generale» e le difficoltà di affidamento (la cui definizione varia a seconda dei testi) hanno spinto i senatori per chiedere una direttiva quadro mettere fine a questo incubo legale. L'idea non è nuova, ma non sono in grado di forgiare un percorso per il Parlamento o la Commissione. In ogni caso, sarebbe ingenuo credere che il problema della SSIG risolverà improvvisamente la bacchetta magica. Servizi sociali coprono un campo così vasto che è "Impossibile applicare le stesse regole, tranne to produrre un testo che semplicemente generalità, crede Pierre Bauby, riconoscendo che l'evidente bisogno di chiarire le regole". In caso contrario, i funzionari eletti possono aspettarsi di esperienze traumatiche. Lo scorso giugno, il Limosino fu condannato dalla Corte amministrativa di appello di Bordeaux che presunto hanno assegnato aiuti illegittimamente alle organizzazioni pubbliche di formazione (Greta, Afpa ecc). Quest'ultimo aveva ancora formulato una domanda di sovvenzione dalla regione, ma il Tribunale ha scoperto che il Limousin era l'istigatore del progetto e bisogna ricorrere ad una gara d'appalto. Una storia di gallina e uovo, dove i funzionari eletti locali non erano preoccupati se essi avevano optato per l'implementazione in concorrenza... CALENDARIO: Settembre: revisione del pacchetto Monti-Kroes Fine del 2011: comunicazione sulle imprese sociali Fine 2012: adozione da parte del Parlamento e del Consiglio delle misure relative al singolo